Chefs for Life: Sotto delle Buone Stelle Pubblicato il 04/06/2025

Giovedì 29 maggio, tra le incantevoli colline toscane del Valdarno, la suggestiva tenuta Il Borro Relais & Châteaux della famiglia di Ferruccio Ferragamo, ha ospitato la prima tappa della nuova stagione di Chefs for Life, l’iniziativa benefica ideata da Diego Toscani e Ljubica Komlenic, che da sette anni a questa parte porta in tavola eccellenza gastronomica e impegno sociale in una cordata solidale di grandi Chef e Sostenitori dal cuore d’oro.

Una serata esclusiva da tutto esaurito, che ha saputo coniugare gusto, eleganza e spirito solidale a favore della Fondazione Meyer, punto di riferimento nazionale d’eccellenza nella cura pediatrica, da anni impegnata in progetti di ricerca. Grazie alla generosità di sponsor, partecipanti e donatori, sono stati raccolti circa 40.000 euro, che saranno destinati a sostenere i progetti chirurgici e oncologici dell’ospedale.

Diego Toscani, fondatore di Chefs for Life, ha commentato: “Grazie alla famiglia Ferragamo, grazie a chi ha avuto la bontà di iscriversi a questa serata. Il Meyer è nel cuore di tutti noi.”

Ferruccio Ferragamo ha espresso la propria gioia: “Sono molto grato della vostra presenza. È una festa che ha un fine stupendo.”

Alessandro Benedetti, segretario generale della Fondazione Meyer, ha aggiunto: “È una serata bellissima, meravigliosa, la terza edizione che facciamo insieme. Per noi è un orgoglio essere presenti. Serate come questa ci consentono di fare bene e di farlo prima, risolvendo i problemi di salute dei nostri bambini. Il Meyer si sta impegnando tanto nella ricerca scientifica: ci portiamo a casa il vostro affetto, la vostra gratitudine, ma anche la responsabilità di tradurre tutto questo in risultati concreti.”

Lorenzo Pescini, direttore amministrativo dell’ospedale Meyer, ha aggiunto: “Sono onorato di essere qui “Sotto delle Buone Stelle”, che sono gli Chef e siete voi.”

Dopo l’aperitivo nella cantina storica de Il Borro, accompagnato dai vini e dai prodotti del territorio, gli ospiti hanno potuto assaggiare le proposte preparate dai tanti Chef coinvolti, per poi prendere parte a una raffinata cena placée firmata da: Philippe Léveillé, Bobo Cerea, Loretta Fanella, Debora Vena, e dal padrone di casa Andrea Campani affiancato da Andrea Godi. La serata ha potuto contare anche sulla grande professionalità dei giovani talenti di ALMA, la più importante Scuola di Cucina Italiana a livello internazionale.

Cuore della serata, l’asta benefica, condotta con grande energia e ironia da Dario Cecchini, “Il Macellaio del Villaggio” – vera star della serata – che ha saputo coinvolgere, divertire e conquistare in una vera e propria maratona di generosità.

Tra i lotti in palio, premi straordinari come una Magnum personalizzata di Villa Franciacorta con il logo Chefs for Life e Fondazione Meyer, una cena per due al Salotto Portinari di Vito Mollica, un’esperienza “Chef a domicilio” per otto persone firmata da Andrea Campani e Matteo Donati, e un soggiorno per due persone a Il Borro con cena presso l’Osteria del Borro.

Pezzo clou dell’asta, la racchetta autografata del campione Jannik Sinner, aggiudicata dal padrone di casa Ferruccio Ferragamo, a coronare una serata già ricca di emozioni, qualità e generosità.

A chiudere la serata, il consueto “Terzo Tempo” firmato Deejay Choice, accompagnato dai cocktail di Roby Marton Gin.

Un ringraziamento speciale a Il Borro per la grande ospitalità e a: Enegan, Fondazione Fiorenzo Fratini ONLUS e Leofrance. Grazie anche a: Alisped e Salvatore Ferragamo S.p.A, oltre agli sponsor della serata Marconi, Salumi Mannori, L’Officina dei Fiori, Elle&Vire, Partesa. 

Un sentito ringraziamento ai partner del progetto: Promotica, Pozzi Milano, VEDRAI, Siggi, Ballarini, Longino, Deejay Choice, Cameo, IVV, Coltellerie Berti, Welcome, Arpe Group, Villa Franciacorta, Riserva San Massimo, Pallaoro, Roby Marton Gin e ALMA.

Il prossimo appuntamento con la solidarietà è giovedì 12 giugno nell’elegante Tenuta Sei Ore di Gambara – Brescia, con una cena stellata a più mani a sostegno del progetto “SuperSonic Mach30 V4.2”, innovativa apparecchiatura diagnostica destinata al Servizio di Radiologia Pediatrica dell’Ospedale dei Bambini di Brescia.